Negli ultimi decenni, fra i temi più trattati a livello mondiale, c'è la situazione dei rifiuti e, In Italia come in altri paesi europei, sono nate moltissime aziende dedicate allo smaltimento dei rifiuti come ad esempio la Nova Ecologica, leader anche nel settore dell'autospurgo a Roma. Queste aziende stanno cercando in tutte le maniere di trovare delle soluzioni di smaltimento per non danneggiare la terra più di quanto già non lo sia. Quindi, moltissimi comuni hanno iniziato a mettere in pratica la raccolta differenziata che garantisce uno smaltimento corretto e, in qualche modo, permette di recuperare dai rifiuti importanti materie prime come carta, vetro e plastica.
Fra i vari impianti dedicati allo smaltimento dei rifiuti, in questo articolo ci occuperemo specificatamente dell'impianto di selezione: si tratta di uno dei sistemi di smaltimento e trattamento dei rifiuti più moderni. grazie al buon senso dei cittadini che effettuano una raccolta differenziata corretta e a questi sistemi che lavorano parallelamente il materiale è presto pronto per il riciclo corretto.
Indispensabili per il riciclo!
L'impianto di selezione, in sostanza, ha lo scopo principale di pulire i rifiuti che provengono dalla raccolta differenziata in maniera tale che poi, questi, privi di ogni tipologia di materiale estraneo, giungano agli impianti di smaltimento e di produzione. Il lavoro dell’impianto di selezione è veramente fondamentale all'interno del processo di riciclo perché, infatti, la presenza di materiali estranei e uno dei problemi maggiori legati alla raccolta differenziata. non di rado, infatti, nella campana del vetro si trova della carta o nel contenitore di raccolta della plastica c'è anche della ceramica, ecc.
naturalmente esistono impianti precisi per ogni tipo di rifiuto, quindi, la carta, il vetro e tutti gli altri materiali riciclabili avranno un vero e proprio impianto dedicato.
Le fasi del funzionamento dell’impianto
Il lavoro dell’impianto di selezione si può suddiviso in 4 fasi:
- L'arrivo dei dei rifiuti all'impianto di selezione con la pesatura immediata;
- il deposito dei rifiuti su un nastro trasportatore che li accompagna al filtro rotante incaricato di eliminare i rifiuti estranei;
- il carico dei rifiuti su un ulteriore nastro che risposta alle cabine in cui operatori, dotati di lettori ottici sofisticati, li suddividono a seconda del tipo di rifiuto;
- la compattazione imballaggio che li rende pronti ad essere caricati e mandati ai centri specifici per il materiale riciclato.
i rifiuti che restano non vengono selezionati saranno trasportati dallo stesso nastro e adeguatamente suddivisi per essere riciclati nell’impianto di appartenenza oppure, in caso di materiali non riciclabili , mandato presso una discarica o all’inceneritore.