Il forzato periodo di lockdown, ha causato numerosi problemi. Tutti i lavoratori, dalla piccola alla grande impresa hanno dovuto gestire modalità di lavoro molto diverse da quelle precedenti. Si parla quindi di lavoro a distanza, tramite Smart Working e altre simili alternative.
La tecnologia
Tutte queste possibilità derivano dall'impiego di numerosi apparecchi tecnologici; cellulari, computer e lim. Il loro sviluppo lo ritroviamo nella possibilità di utilizzare tali apparecchi per numerose ore, senza venire meno nelle prestazioni e nell'efficacia.
Il lavoro
Tali problematiche sono riscontrabili anche in ambito lavorativo, i diversi mestieri infatti, ne hanno riscontrato effettivi disagi. Attraverso il lockdown l'orario lavorativo è stato ridotto, limitandone l'attività a poche ore e spesso con la possibilità nel caso dei bar di poter lavorare con il solo asporto. Molti locali sono stati direttamente chiusi, altri hanno dovuto limitare il servizio a pochi clienti. Tutte le attività lavorative, hanno dovuto garantire soluzioni per agevolare i servizi. Facciamo infatti riferimento ai termo scanner, alla distribuzione di igienizzante, alla concessione di mascherine monouso e tanto altro.
I ristoranti hanno dovuto chiudere, soprattutto nei periodi con più contagi, questo perché il nostro sistema mira ad evitare essenzialmente assembramenti e la diffusione della carica virale tra i gruppi di persone. Anche in questo caso efficaci alternative sono state il lavoro online (smartworking) e l'asporto, proprio per continuare ad offrire servizi essenziali al singolo e alla comunità, per supportare anche le diverse attività e per salvaguardare l'economia mondiale.
Nelle Aziende Italiane si è diffuso sempre di più il fenomeno dello Smart Working il quale ha interessato di gran lunga le grandi imprese, fino ad interessare un totale di 7 milioni di lavoratori agili, circa un terzo dei lavoratori italiani, tuttavia i numeri sono scesi sempre di più fino ad interessare solo 5 milioni di lavoratori. I lavoratori di cui parliamo sono stati disposti tra grandi imprese e microimprese.
Sebbene questa dello Smart Working fosse una novità, ha ugualmente ampliato gli orizzonti ed esteso le prospettive lavorative, si parla infatti di Telelavoro ed ha interessato aziende medie, piccole, grandi, private e pubbliche. Relativamente a questa efficace alternativa, sono state condotte numerose ricerche e condotti numerosi studi proprio per evidenziarne le caratteristiche e i disagi riscontrati. Tali ricerche e studi, sono stati condotti soprattutto da enti competenti quali; L'osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano il quale ha verificato che il 68% è riuscito ugualmente a lavorare bene, il 29% non è riuscito a svolgere tutte le attività, e il 3% non è riuscito a portare avanti gran parte delle attività.
Nonostante i disagi riscontrati, numerosi lavoratori hanno dichiarato di aver apprezzato pienamente questo tipo di alternativa, altri, hanno affermato che tramite Smart Working sono riusciti a dimostrare una certa autonomia, indipendenza e anche professionalità.
Una gestione semplice delle presenze in Smart Working
Proprio per una gestione semplice in ambito aziendale sono stati introdotti diversi programmi e applicazione che permettono di farlo in modo semplice ed intuitivo.
Uno dei prodotti a cui si può far riferimento, ma ce ne sono tanti altri, in merito alla gestione delle presenze a distanza, è "Data Working" una semplice ed intuitiva applicazione che permette di gestire le presenze dei dipendenti nelle aziende e nelle piccole attività. Oltre a queste funzionalità permette anche di registrare matieriale e dati importanti e permette di gestire comodamente le ore lavorative. Per maggiori informazioni clicca qui.