Comprare casa in montagna: un investimento vantaggioso

Acquistare una residenza ad alta quota è nuovamente possibile. Dopo aver vissuto un lungo e difficile periodo di crisi economica, dove anche chi era possessore di una seconda casa in montagna non aveva la possibilità di frequentarla se non per brevi periodi, oggi si ritorna nelle case di montagna.

Nel rilancio delle abitazioni di montagna, il post-pandemia gioca un ruolo fondamentale. Oggi chi decide di comprare casa in montagna cerca un proprio angolo di paradiso immerso nella natura, lontano dai ritmi frenetici della città e dalle quattro mura domestiche dove per mesi siamo stati costretti a vivere.

 

Dove acquistare una seconda casa in montagna

Il nostro meraviglioso Paese ha veramente tantissimo da offrire quando si tratta di investimenti immobiliari in montagna. Le possibilità sono moltissime, optando sia per una delle località sciistiche più famose e frequentate d’Italia, sia per un luogo più tranquillo e incontaminato. Esistono tanti borghi di montagna che hanno veramente poco da invidiare alle più conosciute località europee e mondiali.

Vi sono molti posti tra cui scegliere, con fasce di prezzo anche radicalmente diverse tra loro. Logicamente, conviene prima valutare basandosi sul perché si vuole acquistare una casa in montagna: per avere un proprio luogo in cui evadere durante i weekend liberi, oppure come investimento da affittare ad altre persone?

Oggi le località più gettonate per comprare un’abitazione ad alta quota restano le regioni alpine. Stiamo parlando innanzitutto della Valle d’Aosta, seguita dal Piemonte, Trentino Alto Adige e Lombardia. Di contro, restano anche immutate le richieste per quanto riguarda il settore immobiliare di seconda casa di lusso nelle esclusive località di Cortina d’Ampezzo, Cervinia, Courmayeur e Selva di Val Gardena.

 

Un investimento a tutto tondo

Acquistare un immobile nelle zone montane non è, tuttavia, solamente un investimento stagionale. La seconda casa in montagna non viene vissuta solo d’inverno, in occasione dell’apertura degli impianti sciistici e all’avvio degli sport invernali, ma anche d’estate.

Vivere la montagna durante i mesi estivi significa avere la possibilità di evadere dalle calde temperature di città, per trascorrere giornate rilassanti nella propria casa vacanza, godendo di un clima molto più piacevole.

Indicativamente, durante questo periodo dell’anno una casa in montagna può rendere tra il 5 e il 6%. Questo dato risultava fermo già dal 2019, quando venne registrato un calo medio dei prezzi d’acquisto del 25% circa. Dal 2020, la domanda di residenze in affitto in queste località è aumentata notevolmente, soprattutto perché risultava molto più economico affittare una casa in montagna rispetto a una residenza nelle zone di mare.

Successivamente, la richiesta è cresciuta nuovamente del 4,4% rispetto agli anni precedenti. Un dato destinato a salire ulteriormente, rendendo l’acquisto di una seconda casa in montagna un’importante opportunità d’investimento.