Nike Tiempo: caratteristiche e giocatori che le indossano

Indubbiamente le scarpe da calcio della Nike sono da sempre tra i modelli migliori per praticare questo sport. Uno di quelli più in voga è Nike Tiempo (https://www.soccerhouse24.com/57-nike-tiempo), un modello che riesce sempre ad adattarsi allo scorrere del tempo e soprattutto presenta delle caratteristiche molto interessanti. Ecco perciò tutto quello che serve sapere su di esse.

Caratteristiche delle Nike Tiempo

Rispetto a tutte le altre calzature che vengono indossate per giocare a calcio, le Nike Tiempo presentano delle caratteristiche molto importanti. D'altronde non è un mistero che tantissimi calciatori dei massimi livelli le utilizzino regolarmente per le partite. Si contraddistinguono da tutte le altre in qaunto riescono a conferire un tocco assolutamente naturale al pallone: il che vuol dire che il calciatore calcerà proprio come se stesse a piedi nudi senza però avvertire dolore a livello dell'articolazione. Studiata proprio per adattarsi al meglio alla forma del piede e fare in modo che chiunque possa trovarle comode e ideali per praticare il calcio. Una seconda pelle che sta avendo sempre più successo ormai: sono tra le scarpe da calcio più vendute a livello internazionale.

Senza dimenticare che queste scarpe sono costituite da materiale resistente alle intemperie, oltre che ad eventuali contrasti di gioco. Queste caratteristiche contribuiscono a rendere questo modello una prima scelta per chi vuole giocare a calcio in maniera comoda e avendo la possibilità di calciare il pallone in maniera completamente naturale. Le Tiempo rappresentano una delle primissime scelte, per esempio, per coloro che ricoprono il ruolo di regista difensivo proprio perché conferisce un tocco di palla morbido. Inoltre, sono molto resistenti, per cui indicate per i difensori centrali e coloro che affondano spesso il tackle durante la partita. Non è un caso che tantissimi calciatori professionisti mostrino con orgoglio, anche sui propri profili social, le loro Nike Tiempo utilizzate in partita.

Quali calciatori utilizzano le Nike Tiempo?

Andando nelle curiosità in merito a queste scarpe di grande successo per gli amanti del gioco del calcio, non si può non citare uno dei primi che ha iniziato ad utilizzare le Tiempo. Una vera e propria icona del calcio spagnolo, oltre che di quello internazionale, ovvero Sergio Ramos. Il capitano della Spagna e del Real Madrid usa da tempo questo tipo di scarpa che sembra fatta a misura per lui: si tratta di un difensore granitico, molto energico nei contrasti e abile nell'impostare il gioco delle squadre in cui gioca. Non è certo una novità che si tratti di uno dei difensori più forti della storia del calcio internazionale.

Altro simbolo della Spagna è Gerard Piquè, un colosso difensivo per il Barcellona che utilizza le Nike Tiempo. D'altronde si tratta di un abile colpitore di testa, oltre che di un difensore specializzato nella marcatura a uomo. Compagno di reparto nel Real Madrid di Sergio Ramos è Raphael Varane, difensore centrale francese che utilizza lo stesso tipo di scarpa. Anche nel suo caso, si tratta di un calciatore che ama i contrasti decisi e che grazie a queste scarpette riesce sempre a garantire un tocco di palla morbido verso i compagni.

L'icona delle Nike Tiempo

Per alcune generazioni, le Nike Tiempo hanno rappresentato un vero e proprio simbolo, ben più che un semplice scarpino da calcio. Basti pensare che uno dei testimonial è stato Ronaldinho, la stella del calcio internazionale che si è fatta amare ovunque per via della sua simpatia sia in campo che fuori. Ha sempre utilizzato le Nike Tiempo che gli hanno permesso di avere tocchi di palla fluidi e fare giocate di altissimo livello anche a beneficio dei compagni. I video delle sue giocate sono ancora oggi tra i più visti online, ecco perché è facile comprendere il motivo di un successo così grande per queste scarpe da calcio. Anche nella sua esperienza in Italia, al Milan, si è fatto amare dai tifosi grazie alle sue giocate di altissimo livello permesse da queste scarpe che, a sua detta, erano una vera e propria seconda pelle anche in campo.